Cineforum “Steve McQueen, il mito”
Cineforum 2023-2024
Quattro appuntamenti - dal 22 novembre 2023 al 28 febbraio 2024
22/11/2023 - ore 21:00, 13/12/2023 - ore 21:00, 24/01/2024 - ore 21:00, 28/02/2024 - ore 21:00
Cinema Astra Via F. Rismondo 21 Modena
Ingresso libero
Le proiezioni si terranno al Cinema Astra di Modena, ore 21.00
Il Consorzio Creativo dedica la rassegna del Cineforum 2023-24 ad un personaggio cinematografico iconico, ormai vissuto nell’immaginario collettivo come un vero e proprio mito: Steve McQueen. Il curatore della rassegna, Marco Barozzi, ha scelto quattro titoli.
“Ho l’impressione di avere passato metà della vita a mettermi nei guai e l’altra metà a cercare di uscirne. Ho sprecato tanto tempo”.
STEVE McQUEEN, 24 marzo 1980
Dopo la celebrazione di una delle star più fulgide del firmamento hollywoodiano del ‘900, Marylin Monroe, il Consorzio Creativo dedica la rassegna del Cineforum 2023-24 ad un personaggio cinematografico altrettanto iconico, ormai vissuto nell’immaginario collettivo come un vero e proprio mito: Steve McQueen. I due attori, che incrociarono le loro orbite esistenziali solo fugacemente, condivisero una storia di infanzia problematica, successo planetario e prematura scomparsa, lasciando un vuoto malinconico dietro di sé. Ma le esperienze dolorose vissute da entrambi in periodo giovanile li condussero allo sviluppo di personalità del tutto opposte: mentre Marilyn era alla ricerca continua di un’identità definita, che la portava a trovare un io diverso ad ogni personaggio interpretato, Steve McQueen interpretò se stesso in quasi tutti i film, anche quando il personaggio era ridicolmente inconsistente. McQueen era migliore delle sue sceneggiature e costituì spesso l’unico punto di interesse vero di film per il resto mediocri.
Più si guardano i film di McQueen più si ritrovano i tratti del giovane delinquente che fu. E proprio perché era autentico riuscì a creare ruoli che affascinavano gli spettatori di ogni estrazione sociale. Tutte le emozioni dei suoi personaggi venivano dalle sue esperienze di vita, non solo dalla sceneggiatura dei film. Costruì un’intera carriera sui suoi ricordi d’infanzia. La maggior parte dei suoi film migliori erano delle affascinanti riflessioni sulla sua stessa personalità.
Dopo pochi anni dalla sua morte, avvenuta a Juarez (Messico) il 7 novembre 1980, la leggenda di Steve McQueen esplose come un culto patologico e i fanatici e i collezionisti di memorabilia crebbero a vista d’occhio. La sua influenza sulla tecnica di recitazione influenzò molti degli attori che si formarono in quel periodo, da Mickey Rourke a Mel Gibson, da Kevin Spacey a Sean Penn. Soprattutto ad amarlo era la gente comune. Incantava solo a guardarlo, con il suo aspetto rude, vulnerabile e ingenuo allo stesso tempo. Nel suo sguardo c’era una scintilla che inteneriva le persone, specie le donne, e le induceva a volergli bene al di là della loro volontà.
PROGRAMMA
Ciascun film sarà preceduto da un inquadramento biografico-illustrativo a puntate e da una pagina critica.
Scarica qui la presentazione della rassegna a cura di Marco Barozzi