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Incontro con l’autore: Cristiana Minelli, Camp Out. Storia di Max, il boschettiere

Camp Out. Storia di Max, il boschettiere

14 gennaio - 18.00

14/01/2023 - ore 18.00

Bottega del Consorzio Creativo, Via dello Zono 5 (angolo Piazza XX Settembre) - Modena

ingresso libero

Il libro sarà presentato in dialogo con Carlo Gregori, giornalista e scrittore.

Camp Out. Storia di Max, il boschettiere di Cristiana Minelli (pp. 192, € 16,00, Ultra, 2022).

A Isabella Dapinguente, attrice e narrAttrice, è affidata la lettura per voce sola di un estratto dal testo.

Così il protagonista del libro prenderà, letteralmente, la parola, per raccontare, come solo un bambino immaginario può averla vissuta, la storia di una straordinaria avventura a Km 0.

Mostra delle tavole originali firmate da Andrea Minelli. Un’edizione speciale sarà disponibile, autografata dall’autore

Le tavole realizzate per la pubblicazione da Andrea Minelli, grafico e designer, resteranno esposte presso la Bottega, con apertura al pubblico anche domenica 15, sabato 21 e domenica 22 gennaio dalle 10 alle 12,30 e dalle 16.00 alle 18,30.

“Le avventure, a volte, sono come le bugie. Hanno le gambe corte. Per viverle non c’è bisogno di andare tanto lontano. Basta sapere dove si vuole arrivare. Max, a soli dieci anni, tenendo fede a una promessa, ha vissuto un’avventura. Lunga trecentosessantacinque giorni. E una notte. Il tempo che gli è servito per diventare un boschettiere”.

Camp Out. Storia di Max, il boschettiere

Il punto di partenza. Devonshire, 2020. Un bambino decide di trascorrere un anno intero nella tenda che il suo migliore amico, un vicino settantaquattrenne, gli ha regalato prima di morire, facendogli promettere che con quella tenda avrebbe vissuto un’avventura. Lo scoppio della pandemia lo costringe però nel giardino di casa dove decide di allestire un camp out a km 0, l’unica avventura possibile. Max Woosey, a soli dieci anni, ha progettato e compiuto una vera impresa e così facendo ha raccolto denaro a favore del «North Devon Hospice», associazione che assiste i malati terminali nel Regno Unito.

Liberamente ispirato alla vicenda umana di Max Woosey, Camp out è un libro che romanza la vita vera, a volte incredibilmente capace di farsi romanzo. Stretto nel suo sacco a pelo, il piccolo Max ha combattuto contro formiche, zanzare, freddo, solitudine, paura. Ma, soprattutto, ha tenuto fede a una promessa. Una cosa da uomo, fatta da un bambino, in un mondo popolato da adulti che non sanno più come si fa. Accompagnato da Oscar – un cane da compagnia di razza meticcia, cieco da un occhio ma ancora parecchio gagliardo – il protagonista di questa storia campeggia a duecento metri da casa e allo stesso tempo in capo al mondo. Spenzola dalla sua casa sull’albero, gironzola attorno alla sua tenda, ma grazie a un blog è in costante contatto con il pianeta. Che rimane, per un anno intero, in costante contatto con lui. Tolleranza, natura, sostenibilità, comunicazione globale, incomunicabilità, saltellano insieme ad altri cruciali temi contemporanei nel palinsesto di una inaspettata podcast story, fra ricette di Julia Child, flashback e piccoli colpi di scena. Sullo sfondo una coppia di genitori piacevolmente eccentrica e quattro amici, che come solo a volte succede, non mollano mai.
Al testo, con postafazione di Vittorio Orsenigo, si accompagnano disegni originali di Andrea Minelli, esposti per l’occasione.
Allestimento a cura di Fausto Ferri.

Un’impresa che in prima battuta, come fatto di cronaca, ha stupito il mondo, poi è diventata un romanzo di formazione a metà fra il sogno e la vanvera anarchica che, fra le righe, ci invita (anche) ad essere diversamente ecologisti. E molto più umani.


Cristiana Minelli (Modena, 1965) scrive storie surreali che qualcuno definisce, con generosità, vertigini di fantasia. Ha lavorato a «Comix» e cenato con Dracula, alias Christopher Lee, nel ristorante del miglior cuoco del mondo. Ha pubblicato «Il colombo è andato alla toilette ed altri racconti» e «Ascolta le cicale. I diari delle panchine di Central Park» (Greco & Greco, Milano) e «Come Angeli che han messo le ali», favola per la Galleria Nazionale dell’Umbria illustrata da Bimba Landmann (Aguaplano, 2019).
Per «La Nuova Gazzetta di Modena» cura la rubrica di costume «Tiri liberi», che ha ispirato «Questa non me la bevo. L’almanacco delle news talmente vere che sembrano fake», (Ultra, 2019). Per la casa editrice digitale Il Dondolo ha firmato «Favole con e senza coda. Fra la via Emilia e il West» (2020) e «King of Freskura. Una favola funky» (2021). Nel novembre 2022 per Artestampa è uscito «Caroline dal cielo. Cinquemila ore a bordo di un jet con Giorgio Riolo».

Andrea Minelli, (Modena, 1963), è un disegnatore e un grafico italiano. Autore di cover design per libri e cd musicali, attivo nel mondo del packaging e dei nuovi media è esperto di interface design e di comunicazione grafica.
Con «E-works» ha partecipato al progetto «ER-Pocket-tv» di cui ha seguito, come art director, la realizzazione. È stato responsabile grafico del sito per il Teatro Eliseo di Roma e della scenografia digitale dello spettacolo «Frammenti di un discorso amoroso» di Roland Barthes.
Autore di spot televisivi, ha firmato il video «Buddha Crossover», per l’inaugurazione dello spazio Fabbrica del Vapore a Milano (2001). Ha collaborato con enti e istituzioni pubbliche e con lo studio di comunicazione grafica «Officina Comunicazione» di Modena.
Come indipendente ha seguito e sviluppato supporti comunicativi coordinati per convegni universitari ed eventi medico-scientifici. Come art director e in alcuni casi content manager, ha seguito produzioni multimediali e video e firmato alcuni format interattivi.

Isabella Dapinguente, attrice. copywriter e narrAttrice, attraversa con curiosità le molteplici forme dell’espressione teatrale, confezionando storie proprie o dando presenza viva, pulsante e tridimensionale alla parola d’autore. Attrice e regista del gruppo teatrale «Officina di Parole», dirige «La Piccola Bottega di Narrazione» del Consorzio Creativo. Lettrice professionista, conduce laboratori e gruppi di narrazione nelle scuole e per adulti ed è voce recitante per spettacoli in musica, Fra le collaborazioni quelle con Gypsinduo, Salotto Aggazzotti, Echi Musicali e Gioventù Musicale.

Carlo Gregori, giornalista e scrittore, è nato nel 1962 a Milano e vive a Modena. Ha pubblicato due raccolte di poesie: «West» (1997) e «Supernova» (2000); due saggi di estetica sul paesaggio urbano: «Periferite. Una malattia dell’anima» (1999) e «Siberia modenese» (2019); una raccolta di tre racconti in e-book: «La Donna Orgasmo e altri racconti» (2020, Il Dondolo Editore) e il saggio «Cartoline dalla Grecia (e una dalla Germania). La lunga crisi in Europa vista dal Paese più colpito» (2021). Nel 2022 è uscito «Ogni estate a Lubecca» (pp.145 € 15.00, Incontri editrice).


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