RASSEGNA “GUERRA E MEMORIA”: “LE FURIE DI VENEZIA'” di FABIANO MASSIMI
RASSEGNA "GUERRA E MEMORIA": "LE FURIE DI VENEZIA'" di FABIANO MASSIMI
23 maggio ore 18
23/05/2025 - ore 18:00
LIBRERIA FELTRINELLI MODENA, via Cesare Battisti 17
Venerdì 23 maggio 2025 alle 18:00, presso LIBRERIA FELTRINELLI MODENA, lo scrittore Fabiano Massimi, autore del romanzo “Le furie di Venezia” edito da Longanesi, converserà con Claudio Gavioli: presenterà il suo libro, un ritratto severo e puntuale dei mali del fascismo e delle colpe di cui Mussolini si macchiò anche nelle sua vicende personali, e interverrà in una discussione sul tema della rassegna letteraria “Guerra e Memoria” che il Consorzio Creativo inaugura con questo autore.
L’evento sarà presso LIBRERIA FELTRINELLI MODENA, via Cesare Battisti 17

GUERRA E MEMORIA: è una a rassegna letteraria – organizzata e promossa da Consorzio Creativo di Modena da un’idea di Claudio Gavioli.
Una rassegna che ci parli dei nostri tempi purtroppo non può prescindere da due eventi attuali reali e drammatici: da un lato la guerra che lambisce i confini dell’Europa e rende il futuro nostro e, soprattutto quello dei nostri figli quanto mai incerto. Dall’altro, con un cortocircuito paradossale, il tentativo di rimuovere la dura lezione che il nazi–fascismo ha lasciato in dote alle generazioni post–belliche, di minimizzarne le conseguenze storiche, di ignorarne l’orrore.
Prima che le notizie di bombardamenti, morte e distruzioni diventino un noioso sottofondo alle nostre occupazioni quotidiane, è necessario risvegliare le coscienze e come è sempre avvenuto, il contributo della cultura resta uno degli metodi più idonei, uno degli antidoti più efficaci all’indifferenza. Solo prendendo atto che certe spinte espansionistiche basate su una scia di sangue possono essere respinte soltanto da un’azione che cementi l’unità dei paesi che credono nella libertà e nell’autonomia sovrana degli Stati, si può trovare una risposta efficace. Solo tenendo presente il monito della storia nel momento in cui si stanno riaffacciando sintomi di intolleranza, l’ombra del razzismo e la negazione della solidarietà tra esseri umani si può evitare di ripetere errori mortali.
LE FURIE DI VENEZIA: Venezia, 1934.
Mussolini e Hitler si incontrano per la prima volta in una piazza San Marco gremita di camicie nere. Tra la folla, anche l’ex commissario di polizia Siegfried Sauer e il suo compare Mutti, che hanno raggiunto la città lagunare per unirsi alla resistenza antifascista. La speranza è di creare un incidente che sventi il pericolo di un’alleanza tra Italia e Germania. Sauer e Mutti incappano però in un mistero di ben altra portata: nella notte, in gran segreto, Mussolini si inoltra in motoscafo nella laguna. I due riescono a seguirlo fino al largo di San Clemente, dove lo vedono attraccare a un pontile buio e poi entrare, accolto da un uomo in camice bianco, nell’edificio principale dell’isola. Un’ora più tardi, il Duce torna al motoscafo e riattraversa la laguna per rientrare ai suoi alloggi, visibilmente scosso. Sauer e Mutti decidono di indagare e scoprono che sull’isola c’è un manicomio femminile, e che lì è ospitata una paziente misteriosa di nome Ida Dalser. La sua storia ha dell’incredibile: la donna, infatti, sostiene di essere nientemeno che la prima e unica legittima moglie di Benito Mussolini. Chi è veramente Ida Dalser? Una folle? Una bugiarda? O una vittima in possesso di informazioni che metterebbero a rischio il Regime? Sauer e Mutti si renderanno ben presto conto che dietro Ida Dalser e le sue accuse inaudite c’è molto, molto di più. C’è l’inimmaginabile.
FABIANO MASSIMI è nato a Modena nel 1977. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, dopo aver lavorato come traduttore e consulente per alcune fra le maggiori case editrici italiane, oggi insegna scrittura creativa nel programma universitario della Scuola Holden. Per Mondadori ha pubblicato i gialli umoristici Il Club Montecristo (2017 e 2021, vincitore del premio Tedeschi) e Vivi nascosto (2022). Per Longanesi ha pubblicato L’angelo di Monaco (2020), I demoni di Berlino (2021) e Se esiste un perdono (2023), thriller storici tradotti in numerose lingue che gli sono valsi tra l’altro il premio Asti d’Appello in Italia e il Prix Polar in Francia.
CLAUDIO GAVIOLI è nato a Modena dove svolge la professione di medico. Per oltre vent’anni è stato medico sociale del Modena Calcio. Da tempo si dedica alla letteratura, ha pubblicato sette romanzi e una raccolta di racconti. Ha frequentato il DAMS di Bologna con indirizzo cinema e teatro e collabora con la “Il Resto del Carlino”. Collabora inoltre con Emilia-Romagna Teatro per “aggiustare” i malanni degli attori in scena sui palcoscenici della città. Ha all’attivo sette romanzi e diverse raccolte di racconti, l’ultima delle quali, Sul filo dell’equilibrista, è stata pubblicata nel novembre 2023 da Incontri editrice.