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Dal minuto dopo. Mostra fotografica di Elena Ferrarini

Dal minuto dopo. Mostra fotografica di Elena Ferrarini

dal 5 al 13 novembre

Bottega del Consorzio Creativo, Via dello Zono 5 (angolo Piazza XX Settembre) - Modena

ingresso libero

Inaugurazione, sabato 5 novembre, ore 17.30


Orari

sabato:
10.00-12.30 17.00-19.30 domenica:
10.00-12.30 17.00-19.30

Molto casualmente quest’anno cade il decimo anniversario del terremoto e quindi la mia mente è andata subito lì, a quel soggetto. Il mio progetto è incentrato sulla mia città natale, San Felice sul Panaro, in particolare sui dieci anni trascorsi dal terremoto che ha colpito la zona nel 2012. Ero una adolescente quando è successo e il trauma di quello che abbiamo vissuto come comunità è ancora in me. In qualche modo, affrontarlo negli ultimi mesi, fotografando ciò che è ancora in costruzione e parlando con i miei compaesani di questo evento, mi ha aiutato. E’ una serie in bianco e nero perché trovo che l’assenza di colore trasmetta meglio la sensazione di smarrimento e frattura che ci ha colpiti, rendendoci ciò che siamo ora. La città non è l’unico soggetto che ho fotografato, lo sono anche i suoi abitanti. Oltre ad avergli fatto foto ho anche chiacchierato con loro su quello che secondo loro è cambiato in dieci anni, su cosa siamo ora e su cosa è rimasto in noi dopo così tanto tempo. Grazie a queste conversazioni sono riuscita ad estrapolare una frase per persona scattata che, senza indicare chi ha detto cosa, riesce ad arrivare al cuore di tutti.


Elena Ferrarini: “Ho appena compiuto 25 anni, mi sono laureata a luglio 2021 in Scienze della Comunicazione all’università di Bologna e ho lavorato per cinque anni come cameriera mentre studiavo. Ad ottobre 2021 ho iniziato il Master di Fotografia di Ritratto organizzato dallo studio fotografico Spazio Labo’ di Bologna e insegnato dal fotografo di fama mondiale Mattia Zoppellaro (ultimo suo lavoro “Dirty Dancing”, una raccolta decennale di immagini dedicate alla scena dei rave party europei) e l’ho concluso a fine marzo 2022. Grazie a questo master ho iniziato il mio primo progetto fotografico di storytelling che è appunto questo mio lavoro sul terremoto: come compito assegnato dal docente, da portare avanti per tutti i mesi del Master, era necessario trovare un tema che accompagnasse le fotografie scattate prima di ogni incontro e di portarle avanti seguendo un tema originale e magari anche personale.

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