musica e letteratura: week-end a san cesario
Tre giorni di musica e letteratura a San Cesario presso Villa Boschetti. Si presentano i romanzi di Carlo Gregori, Claudio Gavioli e Roberto Valentini e si esibiscono i Gypsinduo, i Manamanà e Tommy & K.
Tre giorni di musica e letteratura a San Cesario presso Villa Boschetti. Si presentano i romanzi di Carlo Gregori, Claudio Gavioli e Roberto Valentini e si esibiscono i Gypsinduo, i Manamanà e Tommy & K.
Un corpo nel porto canale e un mistero nascosto in un antico codice. Il detective per caso Andrea Muratori alle prese con una stagione di fuoco. “Un’estate a Borgomarina” (Rizzoli, 2022) è il nuovo romanzo giallo di Enrico Franceschini, , giornalista e scrittore,
«L’ombra mi è amica» scrive Alberto Bertoni nella nota critica «è un libro ampio, generoso, molteplice e davvero ricco di ambientazioni, accadimenti, svolte esistenziali, scenari, punti di vista, percezioni e destini individuali o collettivi.
“Ogni estate a Lubecca” è un romanzo in prima persona che affronta la ricerca di sé e delle proprie radici attraverso un’infanzia piena di enigmi trascorsa durante molte estati nel Nord Europa negli anni ‘60 e ’70 con la madre e il fratello. Sullo sfondo la Guerra Fredda, il Mar Baltico, la brughiera e i fari, la Scandinavia, la natura, il rock e soprattutto una città tedesca unica che è arrivata al declino dopo secolo di dominio commerciale: Lubecca.
Stefano Frigieri dialoga con Claudio Gavioli e presenta il suo ultimo libro di racconti, Wunderkammer (AD Astra Edizioni)
Anime Salve è l’ultimo romanzo giallo scritto da Francesco Sala, medico e scrittore modenese. Il commissario Dallari questa volta indagherà fra i misteri della Modena del 1929
Presentazione del libro fotografico e mostra con alcuni degli scatti più significativi. “…questo muro non mi lasciava guardare dentro. […] Ho invece imparato a guardare in alto. Sopra il muro. […]. E immaginavo ferri colorati, architetture, vetri. E intanto immaginavo di farle diventare macchie cromatiche.”
Giovanni Iozzoli presenta “Il mostro di Modena”, che narra le vicende relative a otto omicidi mai risolti avvenuti 30 anni or sono. Un modo di dedicare qualcosa alla memoria di queste ragazze.
Ludovico Del Vecchio parla della sua saga di gialli a sfondo arboreo e dei saggi scritti con il professor Francesco Ferrini: due modi diversi per raccontare l’impatto umano sul pianeta e la resistenza verde da mettere in opera per porlo in salvo.
Un’indagine psicologica e spiazzante in un’Italia provinciale, dove verità e menzogna si confondono. La penna di Gavioli partorisce il “detective” più improbabile della narrativa italiana, alla ricerca solitaria di una identità spezzata che riguarda tutti noi.