|  | 

RASSEGNA “GUERRA E MEMORIA”: “I GIORNI DI VETRO” di NICOLETTA VERNA

RASSEGNA "GUERRA E MEMORIA": "I GIORNI DI VETRO" di NICOLETTA VERNA

Venerdì 7 novembre 2025

07/11/2025 - ore 18:00

LIBRERIA FELTRINELLI MODENA, via Cesare Battisti 17

Ingresso libero

Venerdì 7 Novembre 2025 alle 18:00, presso LIBRERIA FELTRINELLI MODENA, nell’ambito della rassegna “Guerra e memoria, la scrittrice Nicoletta Verna, autrice del libro “I giorni di Vetro” edito da Einaudi, converserà con Claudio Gavioli.

L’evento sarà presso LIBRERIA FELTRINELLI MODENAvia Cesare Battisti 17

Screenshot

GUERRA E MEMORIA: è una a rassegna letteraria – organizzata e promossa da Consorzio Creativo di Modena da un’idea di Claudio Gavioli.
Una rassegna che ci parli dei nostri tempi purtroppo non può prescindere da due eventi attuali reali e drammatici: da un lato la guerra che lambisce i confini dell’Europa e rende il futuro nostro e, soprattutto quello dei nostri figli quanto mai incerto. Dall’altro, con un cortocircuito paradossale, il tentativo di rimuovere la dura lezione che il nazi–fascismo ha lasciato in dote alle generazioni post–belliche, di minimizzarne le conseguenze storiche, di ignorarne l’orrore. 

Prima che le notizie di bombardamenti, morte e distruzioni diventino un noioso sottofondo alle nostre occupazioni quotidiane, è necessario risvegliare le coscienze e come è sempre avvenuto, il contributo della cultura resta uno degli metodi più idonei, uno degli antidoti più efficaci all’indifferenza. Solo prendendo atto che certe spinte espansionistiche basate su una scia di sangue possono essere respinte soltanto da un’azione che cementi l’unità dei paesi che credono nella libertà e nell’autonomia sovrana degli Stati, si può trovare una risposta efficace. Solo tenendo presente il monito della storia nel momento in cui si stanno riaffacciando sintomi di intolleranza, l’ombra del razzismo e la negazione della solidarietà tra esseri umani si può evitare di ripetere errori mortali.

I GIORNI DI VETRO
È ingenua, ma il suo sguardo sbilenco vede ciò che gli altri ignorano.

È vulnerabile, ma resiste alla ferocia del suo tempo. È un personaggio letterario magnifico. La voce di Redenta continuerà a risuonare a lungo, dopo che avrete chiuso l’ultima pagina. Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’adorato amico d’infanzia che le aveva promesso di sposarla, incurante della sua «gamba matta» dovuta alla polio, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. E quando il gerarca Vetro la sceglie come sposa, il sadismo che le infligge non riesce a spegnere in lei l’istinto di salvezza: degli altri, prima che di sé. La vita di Redenta incrocia quella di Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz. Quale segreto nasconde Iris? Intenso, coraggioso, “I giorni di Vetro” è il romanzo della nostra fragilità e della nostra ostinata speranza di fronte allo scandalo della Storia.

NICOLETTA VERNA: nata a Forlì nel 1976, è laureata in Scienza della Comunicazione. Vive a Firenze dove si occupa di web marketing nel settore editoriale. Ha tenuto corsi su teorie e tecniche della comunicazione ed è autrice di saggi sui media, collaborando inoltre all’Enciclopedia Garzanti della radio. Ha scritto racconti per le riviste Pastrengo, Carie letterarie, Narrandom e Risme. Ha pubblicato per Einaudi Il valore affettivo (2021 e 2024), che ha avuto la menzione speciale al Premio Calvino e ha vinto il Premio Severino Cesari e il Premio Massarosa, ed è stato tradotto in Germania e Austria per l’editore Folio (Der Wert der Gefühle, 2022). Nel 2024 è uscito I giorni di Vetro, che ha vinto il Premio Manzoni per il Romanzo Storico ed è in corso di traduzione in diversi Paesi europei.

CLAUDIO GAVIOLI è nato a Modena dove svolge la professione di medico. Per oltre vent’anni è stato medico sociale del Modena Calcio. Da tempo si dedica alla letteratura, ha pubblicato sette romanzi e una raccolta di racconti. Ha frequentato il DAMS di Bologna con indirizzo cinema e teatro e collabora con la “Il Resto del Carlino”. Collabora inoltre con Emilia-Romagna Teatro per “aggiustare” i malanni degli attori in scena sui palcoscenici della città. Ha all’attivo sette romanzi e diverse raccolte di racconti, l’ultima delle quali, Sul filo dell’equilibrista, è stata pubblicata nel novembre 2023 da Incontri editrice.

Articoli simili